Camping on board

E' verissimo ciò che dice Armin... Io ci son stato almeno 3/4 volte in camping on board. Con il mio Joker l'ultima è stata Venezia-Patrasso, con Minoan Lines e ritorno. Fanno salire i camper (e anche noi) sullo stesso ponte, praticamente tutti (da quello che vedevo) utilizzavano il cucinino a gas del proprio mezzo per far da mangiare durante la traversata (compreso io..). E nessuno è mai venuto a controllare. Anch'io lavoro nelle costruzioni navali, e le norme le conosco. So che regolamenti in fase di progettazione vengono seguiti e applicati. Come sempre però, c'è da dire, che ci sono si le regole, ma una volta operativa la nave nessuno le fa rispettare. E poi quando arriva l'incidente, ci si chiede come mai è successo...

piccola riflessione della sera:
visto che e' pericoloso...usare fornelli etc etc non capisco perche' lo facciamo lo stesso....
Cioè... funziona che le regole si rispettano solo se qualcuno ci obbliga ...pensavo che le regole si dovessero rispettare ..quando sono opportune e che si dovesse lottare (in modo civile e pacifico) per cambiarle quando non sono giuste...
Sinceramente dopo le spiegazioni di Syncromat.. quando mi capitera' di usufruire del camping on board ..non usero' i fornelli..... :hippy

Beh, direi che è il minimo.

Il problema vero è un'altro però: se noi rispettiamo le regole facciamo il nostro dovere, ma se dovesse succedere una tragedia grazie a qualche "furbetto" che invece non le rispetta i risultati sarebbero comunque drammatici visto che "siamo tutti sulla stessa barca" (detto molto appropriato per la situazione ).

Queste cose proprio non le concepisco... le norme di sicurezza non dovrebbero essere degli "appelli al buon senso", ma dovrebbero essere applicate. Non dico che debbano mettere dei vigilanti fissi, ma credo che un giro di controllo sul ponte del camping onboard per ogni viaggio non sia così oneroso da parte delle compagnie.

Gioy_80 ha scritto:
Queste cose proprio non le concepisco... le norme di sicurezza non dovrebbero essere degli "appelli al buon senso", ma dovrebbero essere applicate. Non dico che debbano mettere dei vigilanti fissi, ma credo che un giro di controllo sul ponte del camping onboard per ogni viaggio non sia così oneroso da parte delle compagnie.

sono d'accordo ... tra l'altro giorni fa, stavamo decidendo sulla meta estiva e cosi' per informazione e curiosita' abbiamo telefonato alla moby per sapere se era diponibile un posto on board per la sardegna...e per chiedere informazioni....la signorina molto gentilmente mi ha trovato le date e fatto un preventivo chiedendomi informazioni sul mezzo...lunghezza..altezza...etc etc....non mi ha chiesto ne se andava a gas ne se era a benzina..... :nervoso:

Camping onboard?

Perchè anche io ho prenotato con la Moby per la Sardegna... Genova-Olbia andata e ritorno... ma su questa tratta niente camping onboard... lo fanno solo con partenza da Piombino. Tirando le somme, ho preferito rinunciare all'open deck e risparmiare sui km.

Se il camping onboard non è previsto chiaramente puoi andare pure a GPL o benzina.

Sinapsi ha scritto:

Gioy_80 ha scritto:
Queste cose proprio non le concepisco... le norme di sicurezza non dovrebbero essere degli "appelli al buon senso", ma dovrebbero essere applicate. Non dico che debbano mettere dei vigilanti fissi, ma credo che un giro di controllo sul ponte del camping onboard per ogni viaggio non sia così oneroso da parte delle compagnie.

sono d'accordo ... tra l'altro giorni fa, stavamo decidendo sulla meta estiva e cosi' per informazione e curiosita' abbiamo telefonato alla moby per sapere se era diponibile un posto on board per la sardegna...e per chiedere informazioni....la signorina molto gentilmente mi ha trovato le date e fatto un preventivo chiedendomi informazioni sul mezzo...lunghezza..altezza...etc etc....non mi ha chiesto ne se andava a gas ne se era a benzina..... :nervoso:

Questo era il concetto che volevo espirmere io....... nessuno nemmeno te lo chiede perchè loro sono i primi a cui non frega niente di rispettarle le regole. Sono sicuro che solo se la metà deli equipaggi in camping on bard sapesse che non si può cucinare, non lo farebbe..... MA NON LO SA, perchè difficilmente vengono informati...

ma non pensate che alla fine fà comodo a tutti al di là delle regole . sè uno poi non riesce a sopportare il peso sulla propria coscienza fà a meno di usare il traghetto .con questo discorso non vorrei sembrare menefregista ma regole ce ne sono tante ...troppe io mi affido al buon senso

Nella mi esperienza l' Italia è l'unico paese dove le regole (ed i divieti) vengono interpretati come... suggerimenti.
Solo una riflessione.