giro di fine anno

quest'anno inizialemnte non avevo intenzione di muovermi in joker, ma siccome le idee di santago de compostela e della tunsia da farsi entrambe in bicicletta non sono riuscivo a realizzarle, alla fine il 26 sera sono aprtito, fatto una notte tranquilla sul lago di como e poi due giorni in engadina. il primo passeggiata sul lago ghiacciato (esperienza suggestiva) e il secondo giorno discesa con slittino e piscina nel tardo pomeriggio; nella serata proseguendo per la val engadina sono arrivato in austria dove ho dormito in autogrill
in austria ho trascorso una giornata a salisburgo di passaggio per andare in slovenia nella zona di kranjska gora dove mi sono trovato con alberto e renato rispettivamente proprietari di un T2 westfalia verde e un joker tetto alto bianco presenti al raduno di sasso marconi.
abbiamo trascorso due giorni assieme, passeggiato, fatta la cena di capodanno sulla cellula abitativa di alberto, assistito al concerto dei botti sloveni e poi andati a dormire ad un passo tra kraniska e la val trenta a circa 1600 metri.
la sera del primo dell'anno posteggiavo il joker in campeggio a mestre per poi fare una visita il giorno successivo e presentarmi in ufficio direttamente a metà mattina del giovedì.
particolare di questo giro è stata la lotta contro il freddo e sopratutto il gelo iniziata il secondo giorno quando in val engadina la sera la stufa non ne voleva sapere di accendersi, la batteria non ce la faceva. le ho provate tutte dal motore acceso, al collegamento della batteria dei servizi prima ad buster, poi ad una seconda batteria di scorta che avevo lasciato sotto carica prima di partire per due giorni, ma niente da fare!
alla fine mi sono rassegnato, ho accorciato la durata della notte facendo un giro dei locali fino alla chiusura, poi riscaldando un pò l'abitacolo con il riscaldamento del motore e con il fornello, ma appena spento tutto che freddo!!
ho dormito con anche la testa nel saccopelo di piumino, ma tutto attorno era gelato, al mattino i vetri internamente gelati anche quelli termici, sul cruscotto un pò di brina che affiorava, nel frigo una carota gelata e il termometro interno alle 8 del mattino segnava - 12-13.
i giorni successivi a salisburgo, in slovenia e a venezia dormendo in campeggio e lasciando al batteria collegata alla corrente non ho avuto più problemi di stufa e si dormiva al calduccio.
anche l'acqua del lavello fuori uso per essersi gelato il tubo tra serbatoio e rubinetto, questo succede quando la temperatura esterna arriva a - 6/8 gradi e sei anche senza acqua e il riscaldamento della stufa non arriva nella zona del tubo quindi bisogna aspettare temperature più alte per utilizzare l'acqua.
metto un pò di foto sulla galleria
ciao

Wow, bel giro! Deve essere stato molto interessante!

bello!!!uhmmm ne so' anche io qualcosa del ghiaccio all'interno per la stufa rotta!!!e' sempre ottimo svegliarsi con il ghiaccio sopra al tetto...
cmq alla fine hai macinato un bel po' di km..?bel giro...

io odio viaggiare d'inverno, a maggior ragione perchè non ho ne il tempo per farlo ne la stufa funzionante...

comunque usare i fornelli per scaldare l'aria mi sembra una pessima idea per la sicurezza dell'abitacolo...se si dorme in più di uno per me c'è il rischio di bruciare, nel vero senso della parola, troppo ossigeno...

Emilio ma per avere -12 gradi dentro fuori che temperatura c'era?? io ho dormito a capodanno nel T4 e con le batterie scariche e -15 gradi fuori in camper c'erano +3 gradi. Cmq i vetri erano ghiacciati dentro.