Temperatura olio motori aircooled

Eddy ci ha montato un sensore temperatura sopra il radiatorino dell'olio con un rimando "copyrighted"... e mi piacerebbe confrontare le temperature che ho rilevato io con quelle rilevate dagli altri che hanno lo stesso indicatore.

Premessa: per dove è montato il sensore, la misurazione è sfalsata in negativo di circa 20°... perchè il sensore non è proprio immerso nel radiatorino, ma un pò sopra. Quindi, se sul quadro leggo 60° in realtà l'olio è a 80°.

Veniamo alle temperature riscontrate:

In 4° marcia (la più alta) a velocità costante (autostrada) di circa 85-95 km/h in piano sul quadro segnava 82-85°, quindi l'olio era a poco più di 100°. La temperatura esterna era molto elevata, circa 35-38°, e la rilevazione è durata circa un centinaio di km.

Sempre nello stesso viaggio (Milano-Genova), negli ultimi 30 km di "sù e giù" per i colli con davanti 2 camion piuttosto lenti, la temperatura è addirittura scesa a 65-70° (quindi 85-90°). Spesso inserivo la 3° marcia in salita a 50 km/h, il motore non spingeva al massimo perchè adeguavo la velocità ai camion davanti a me... che non avevo voglia di sorpassare.

In terra di Sardegna, sulle statali minori di sù, giù, curve e tornanti l'indicatore stava abbastanza piantato sui 65-70°... velocità "da passeggio", con continui cambi in 2°, 3° e 4° marcia, difficilmente superando i 70 km/h e andando mediamente a 50 all'ora.

In salite piuttosto lunghe (SS131 salendo verso Nuoro, 20 km o più di salita pressochè inesorabile) il motore si affaticava abbastanza... non c'era camion o furgone in grado di starmi dietro, li ho bruciati tutti quanti... prevalentemente 4° marcia, velocità di circa 80 km/h, tranne qualche rara volta in cui la salita si inerpicava di più e allora scattava la 3°... velocità mai sotto i 60 all'ora comunque. Qui la temperatura è progressivamente salita fino a sfiorare i 100° all'indicatore, quindi si parla di quasi 120° dell'olio. Passato Nuoro, durante le lunghe discese in freno motore, la temperatura è scesa alla normalità dei 65-75°. Ho ripercorso la stessa strada in senso opposto, stavolta senza correre e inserendo più spesso la terza per far "coolare" meglio il motore... temperature rilevate pressochè identiche al viaggio precedente, MA: alla fine del viaggio al controllo dell'astina ero a 1/4 tra la tacca del minimo e quella del massimo. Aggiunti circa 6 etti d'olio, però probabilmente quei 6 etti in meno hanno sfalsato un pochetto la temperatura.

Ritorno GE-MI: A differenza di tutti i viaggi di cui sopra (nei quali il clima esterno era assolutamente torrido), stavolta a causa del maltempo la temperatura esterna era sui 15-20°. La temperatura rilevata stava fissa a 65° per tutto il viaggio, anche considerando che per un buon 80 km ho tenuto una velocità media di 100 km/h con punte a 115-120 durante i sorpassi.

Una considerazione: queste rilevazioni sono state fatte su un motore CT sprovvisto di termostato al mercurio per l'apertura delle pale di raffreddamento (che deve ancora arrivare). Le pale sono state bloccate in posizione "aperta".

A voi con le rilevazioni... nei prossimi viaggi aggiornerò anche con le nuove mie.

scusate se riapro questo topic, mo il tuo motore CT arriva a 115-120 km orari?!

Beh, lo stai "riaprendo" per qualcosa che con il topic non c'entra niente però... comunque sì, se l'ho scritto è perchè è così... altrimenti non lo scrivevo. Ho specificato che quelle velocità le ho giusto toccate nei sorpassi comunque.

Ora però non divaghiamo.

ok chiudo ero solo curioso dato che il mio ct più di 95 non fà. close

riapro io per portare la mia testimonianza, che potrebbe essere di interesse: al momento, motore appena rifatto, ho inserito un bulbo direttamente in coppa (motore CU 2000 gpl benzina air cooled)
le temperature si assestano sui 90 in condizioni di crociera autostradale pianeggiante. Sull'appennino' lunghe tirate a velocità limitata ma pedale a fondo, si rasenta, di questa stagione né calda né fredda i 100.
la mia personale idea, alla luce del fatto che prima avevo un sensore direttamente in coppa ma nell'asta dell'olio con motore però da rifare e con impinto di raffreddamento affaticato (radiatore olio molto impastato, motore sporco e con tanti problemi); è che più che il valore assoluto conta il valore relativo. cioè bisogna osservare le variazioni della temperatura nelle varie condizioni e farsi un'idea dei valori che sembrano regolari, in maniera da capire quando, nelle varie condizioni, si manifesta una situazione anomala...

Non bisogna dimenticare che i motori raffreddati ad aria nascono per girare a temperature più alte, quindi non bisogna spaventarsi se si vedono 120-140°C in coppa da fermo dopo una tirata. L'importante è che l'impianto di raffreddamento lavori bene per evitare scaldate eccessive.
Un saluto

Oddio 140 mi paiono un po' tanti ma se tu lo dici ci credo.
Io comunque col motore vecchio, il radiatore olio impastato, la pompa olio spolpa, una camma inesistente, la testa con due cilindri su quattro che sfiatavano; la ventola di raffreddamento con il laniccio sopra, i carter di deflessione dei flussi aria nella parte inferiore totalmente mancanti, le cuffiette delle candele assenti, il termostato rotto e il bulbo in coppa sulla cima dell'astina di livello, al massimo ho visto 125.
Adesso con tutto sistemato e il bulbo subito a valle della pompa vedo massimo (San Bernardino!) 100 gradi... Credo però che qualche grado lo perdo per il cambio posizione del bulbo...

Mentre si va il problema non si pone, perchè la pompa muove l'olio e la dinamica aiuta. Ma se vai al minimo dopo una tirata di qualche km fatta al massimo delle possibilità del mezzo è in quel momento che il calore da smaltire non è più in equilibrio con la circolazione e si raggiungono le massime temperature. Io sulla vecchia 500 anche con motore nuovo se tiro sui 125 km/h per 10 km e poi scendo al minimo vedo col 20W50 accendersi la spia pressione olio e devo tenere il piede sull'acceleratore per evitarlo. Sulla moto raffreddata ad aria (CB 900 bol d'or) vedo dopo essermi fermato temperature a circa 125-130°C, per quello scrivevo di non spaventarsi. Le prove di resistenza ad ossidazione fatte sui lubrificanti vengono fatte a temperature costanti sopra i 140°C proprio per simulare le situazioni più critiche...
La temperatura più alta si rileva in coppa, non nella galleria, per cui se hai il bulbo dopo la pompa vedi in media una decina di gradi in meno di quello che hai in coppa.
Un saluto

Perfetto Caravelle! il tuo ragionamento conferma la mia sensazione che lo spostamento del bulbo mi avesse fatto perdere 10-15 gradi. Mi convince anche il ragionamento che se tiri e poi rallenti, la pompa non gira e quindi il calore accumulato dall'olio in coppa non può raggiungere il radiatore ed essere dissipato quindi l'equilibrio termico si raggiunge innalzando la temperatura in coppa... E' una considerazione molto importante questa. Dovrebbe indurci sempre a fermarci con cautela alle stazioni di servizio

Sui motori turbo infatti si deve assolutamente evitare di fermarsi di colpo dopo una tirata, pena la demolizione del turbocompressore dopo breve. Stessa cosa seppur non distruttiva per gli aspirati è consigliabile rallentare un po' prima di spegnere il motore e farlo gradualmente, in modo da far smaltire il calore residuo.
Essendo il 2.0 CU un motore porsche credo fosse fatto per ben altre prestazioni che quelle rese nel T3, anche se il peso non lo aiuta, percui credo sia abbastanza pensato per le alte temperature, usando un buon lubrificante.
Un saluto

eh eh, l'anima Porshe di Westfalio mi commuove