Aumentare il raffreddamento del motore

Ciao a tutti, volevo sapere, se c'è un modo per aumentare il raffreddamento del motore durante i viaggi lunghi. (Sono in possesso di un T3 9 posti dell'89)
Ho visto che su alcuni siti vendono dei convogliatori in plastica trasparente da mettere nelle bocchette che si trovano nella parte posteriore del furgone per far entrare più aria, è una soluzione funzionale?

www.maggiolinoservice.com/accessori-este...-81-7-92-coppia.html

Direi di no....quelle bocchette servono a estrarre l'aria calda dal motore, non a farcela arrivare. 
Alcune versioni (il mio California, per esempio) montano alla fine dei finestrini posteriori, dei deflettori in plastica nera che creano (in velocita ?!) una depressione che aiuta a estrarre aria calda da quelle griglie
Se l'impianto di raffreddamento e' a posto, non dovrebbero esserci problemi, se non in lunghe salite in montagna. In questi casi, io ho fatto mettere un interruttore che fa comunque partire la  ventola alla velocita' massima.
Trovo invece molto utile la pompa dell'acqua ausiliaria che si attiva automaticamente a motore spento molto caldo....evita danni alla testata 
Saluti
Pier

Concordo. Secondo me sui nostri mezzi non servono proprio a nulla, e come dice Pier, curiamo piuttosto il circuito di raffreddamento che gli ingegneri crucchi non erano poi così mal messi.. Se è tutto a posto non si hanno problemi particolari.

concordo con Derex .. anche io ho messo un interruttore per la ventola, ma sinceramente pur facendo molta montagna non ho mai avuto il bisogno di montarla, forse perchè ho messo un termostato che si apre a 80 anzichè 85, mentre stavo pensando di montare un interruttore per l'ausiliaria per avviarla sempre a fine montagna è molto importante evitare che il motore resti caldo, infatti nelle macchine moderne, vecchio tipo, avrete visto che molto spesso pur spegnendo il motore la ventola i raffreddamento continua a girare mandando aria sul blocco motore per evitare lo shock termico

La stessa funzione è svolta dalla pompa acqua ausilairia, sui TD, fa circolare acqua nel motore quando si spegne e viene rilevata una temperatura elevata nell'acqua in testata.

wow grazie ragazzi per l'aiuto, ho capito quello che avete cercato di dirmi, ma siccome non sono esperto di queste cose proverò chiedere a mio zio di fargli vedere il circuito di raffreddamento se è ok.
Premetto che non ho avuto nessuno problema fino adesso, è solo curiosità per viaggi futuri 

Se ti può servire, io ho fatto 1500 km di fila, sono salito 4 volte sull’Etna in estate, sono salito 2 volte sullo Stelvio e, vivendo ad Aosta, sono sovente in giro per montagne…
Se l’impianto è a posto, la lancetta della temperatura non si muove…
Saluti
Pier

a marzo devo fare la revisione visto che ci sono mi faccio controllare il circuito di raffreddamento per benino così sono apposto.!!!1

Grazie 

Controlla che la pompa ausiliaria funzioni correttamente….a me era capitato che il sensore della temperatura si guastasse e la pompa elettrica ha girato in continuazione fino a fondersi…
Saluti
Pier

Ecco appunto anch’io ho la pompa ausiliaria del circuito di raffreddamento fusa, da tantissimi anni. Non me ne sono più preoccupato sentendomi dire che era un accessorio inutile. Leggo qua invece che ha la  sua importanza, d’altronde se c’era ,avrà avuto il suo motivo. Ora che sto facendo un refitting meccanico praticamente totale voglio ripristinare tutto al meglio. Mi potete dare consigli sul tipo di pompa da istallare? Il sensore e i collegamenti elettrici saranno ancora funzionanti?  Grazie

La pompa ausiliaria è importante per il motore turbo diesel in quanto sviluppa potenza maggiore dell’aspirato e quindi, temperatura superiore…se il motore viene arrestato di colpo, in estate, dopo un lungo tratto autostradale o una salita impegnativa, la pompa dell’acqua si arresta e il liquido di raffreddamento presente nella testata tende ad andare in ebollizione… la pompa ausiliaria provvede a continuare il movimento del liquido in tutto l’impianto e si arresta quando il sensore sulla testata, rileva una temperatura inferiore a 90 gradi.
Siccome queste condizioni estreme non si verificano sovente, è possibile che la pompa resti spenta per lunghi periodi e alla fine non ci si accorge che non funziona.
per ovviare a ciò, un fatto mettere un interruttore manuale per accenderla al bisogno, bypassando il sensore che ho visto essere deboluccio e poco affidabile…
Secondo me, i comuni problemi alle testate dei nostri mezzi derivano proprio da scaldate ripetute di questo tipo…
Saluti
Pier

Grazie Pier della risposta. Un interruttore manuale è una buona idea ma, con la demenza senile ormai alle porte del mio cervello, temo che potrei dimenticarlo acceso. Cercherò un sensore il più affidabile possibile. O forse, perché no, un interruttore temporizzato, già.
Ciao

Giusto per curiosità, qual'è il sensore deputato all'avvio della pompa ausiliaria?