Sfasci e ricambi...

Westfucka (a proposito di Jaaaack in vendita a 35.000,00 Euro):
[blockquote]Ripensandoci è un colpo basso anche al sistema di mercato, perchè se si può pensare di vendere un mezzo con 180.000 km a 35.000 euro, è chiaro che tutti penseranno di poter alzare il prezzo di vendita. Questo renderà sempre più improbabile l'acquisto, e la circolazione sarà sempre più rara. Nel tempo il prezzo di questi mezzi sarà sempre meno giustificatoe tanti finiranno allo sfasciacarrozze....[/blockquote]

Giancarlo:
[blockquote]Guarda che il tuo ragionamento l'ASI lo ha fatto già nel 2000 quando ha negato la pubblicazione della famosa lista delle auto ultraventennali esenti bollo.
Più veicoli finiranno dallo sfasciacarrozze più ricambi ci saranno a disposizione ed a minore prezzo per me che ho conservato il mezzo la cui rarità è destinata ad aumentare con il tempo.[/blockquote]

..insomma, a minor prezzo...
Di ieri una visita da uno sfascio che ha un Syncro tetto alto orribilmente incidentato frontalmente (a parte un fugace pensiero alle povere vittime, poi scatta subito l'avvoltoio che è in me: purtroppo non si recupera nulla fino a circa metà veicolo): vuole 2500 euro per tutto il mezzo; impossibile richiedere pezzi separati.

Da un altro sulla MI-BO ci sono cambio e differenziale con blocchi per Syncro 1.6 TD, su uno scaffale da almeno 3 anni: vuole 2000 euro e non scende di un cent; piuttosto li butta.
Il mondo degli sfasci è corrotto comunque..

westfucka! ha scritto: Ripensandoci è un colpo basso anche al sistema di mercato, perchè se si può pensare di vendere un mezzo con 180.000 km a 35.000 euro, è chiaro che tutti penseranno di poter alzare il prezzo di vendita.

Sono d'accordo con te, anche se non credo basti un singolo mezzo posto in vendita a prezzi folli per rivoluzionare il mercato.
Per quanto riguarda la seconda parte del tuo ragionamento personalmente credo che sia meglio vendere, magari a un prezzo basso, ma vendere, piuttosto che lasciare inutilizzato o peggio ancora demolire qualcosa che potrebbe rendere felici altre persone.

@Giancarlo
Il fatto che l'ASI non abbia ritenuto di pubblicare la propria lista evidenzia le finalità protezionistiche dell'ente verso i propri iscritti, i cui veicoli sono i soli autorizzati ad entrare nella lista e teoricamente di godere delle agevolazioni previste tra i 20 e i 30. Alla fine abbiamo visto come non è così.

La vera fonte di ricambi degli sfasci viene dalle vetture incidentate, solitamente gravemente o di poco valore commerciale e soprattutto dalla politica di denigrazione verso i mezzi inquinanti, che raggiunge il suo culmine con gli incentivi alla rottamazione. Poi come dice Syncromat gli sfasci sono i primi chiedere prezzi di mercato spropositati, tanto anche se non vendono ci hanno già guadagnato con la rottamazione.

hmm.. purtroppo qui al nord la realtà è ancora diversa , i pochi rottamari rimasti(la maggiorparte non cè piu perche si diceva che inquinavano i terreni e le falde aquifere con oli e carburanti) tengono solo i pezzi di vetture correnti . mezzi fuori produzione da qualche anno tipo i nostri vengono immediatamente ridotti in cubetti senza toglierci una vite .
bisogna quindi trovare il mezzo prima che capiti frà le mani del rottamaro, oppure ordinare i pezzi richiesti dallo stesso , sperando che ti faccia il favore di toglierli prima che il furgone finisca nella pressa.