occhio alla R35

Salve,
durante una ispezione all'interno del caricabatterie originale Westfalia mod Lg 20, ho notato un surriscaldamento esagerato della resistenza R35, da 330 ohm.
Premetto che una resistenza che scalda troppo non è una buona cosa.

Ho fatto quindi un minuzioso check al circuito e sembra tutto a posto.
L'ho quindi sostituita con una di pari valore ma da 5w invece di 1w originale.
Ora non scalda più, ma mi è rimasta la curiosità di sapere se anche altri Jokeristi notino questa anomalia.

Qualcuno ha voglia di controllare?
Basta aprire da sopra il caricabatterie e si vede subito, sullo stampato verticale.
(Per chi non fosse tecnico: questa resistenza ha due striscette arancio, una marrone, ed una dorata più distante). Sotto c'è proprio scritto: R35.
Mandate corrente, senza metterci le dita dentro, e aspettate una mezzoretta.
Poi spegnete il generale e appoggiate il dito sopra la resistenza.
Se bolle è un errore di mamma VW; se è fredda è un problema mio.

Ciao

Ciao Germano! Anche il mio caricabatterie riscalda ma non sempre, per 2 o 3 volte ho dovuto alzare il sedile per far uscire il calore che è proprio troppo quando succede. Adesso con questa tua scoperta proverò a capire se ho lo stesso problema

Ciao,
lo schema elettrico del caricabatterie è un po' fumoso, non ci sono le sigle dei transistor, manca il riferimento di massa, ma la R35 non pare in una posizione particolarmente critica per la dissipazione. Questo sempre che lo schema che ho io sia completo ( dubito). Il caricabatterie scalda molto anche a me, ma credo sia un problema di trasformatore ( in America infatti lo chiamano il Black buzzin box) che è leggermente sottodimensionato rispetto alla richiesta di corrente ( 11 A efficaci, 7 Medi) e che quindi ha il ferro molto sollecitato, e scalda.
In ogni caso è un circuito abbastanza orribile. Caricamento a doppia semionda senza raddrizzamento, non si capisce se c'è un circuito di monitoraggio della corrente perchè disegnato così non ha molto senso e credo stacchi solo intorno ai 13.8 V. Inoltre le due batterie sono in parallelo, separate solo da due diodi, e la lettura della tensione viene fatta solo su una, e dopo il diodo. Significa che l'altra può essere stracarica ed il caricabatterie la carica ancora.
Sicuramente converrebbe ( ed io ci sto pensando, sono solo limitato dalla mia passione per non modificare nulla dell'allestimento originale) usare la scatola del caricabatterie originale per mettere dentro 2 caricabatterie intelligenti di quelli moderni, che fanno anche il refresh e possono essere tenuti collegati sempre.

Ci penserò. Va detto che visto l'uso dei nostri mezzi, e dal fatto che le batterie vengono comunque caricate in viaggio, forse il caricabatterie da campeggio poteva anche essere tralasciato nell'allestimento.
Mi sembra più che sia stato messo come alimentatore per le utenze quando allacciato in camping.

ciao

Cinquemarce

CinqueMarce ha scritto: Sicuramente converrebbe ( ed io ci sto pensando, sono solo limitato dalla mia passione per non modificare nulla dell'allestimento originale) usare la scatola del caricabatterie originale per mettere dentro 2 caricabatterie intelligenti di quelli moderni, che fanno anche il refresh e possono essere tenuti collegati sempre.

E' un'ottima idea.
A me, più che per il campeggio, che frequento veramente poco, l'attacco alla 220 mi serve per avere sempre cariche le batterie quando il veicolo è fermo in giardino per molto tempo.
E questo circuito manifesta tutti i segni dell'età, dovuti ad un progetto risalente al 1985.

Al lavoro, quindi..
ciao

Io ho montato sullo scatolotto di plastica del caricabatteria una ventola ex computer: rinfresca che è una meraviglia...

Anch'io ventola interna(220 volt) al caricabatteria con interruttore a pulsante,in piu' l'ho modificato x poterlo usare come caricabatteria portatile prolungando con faston e cavi opportuni il lato bassa tensione al bisogno.
Avendo ridotto di molto lo spazio dedicato x aumentare la capacità del sottopanca è stata una scelta obbligata,la ventilazione naturale sarebbe stata insufficente.
Da un paio d'anni in uso e nessuna controindicazione,ciao Bepimodifica

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fantomas13 ha scritto: Io ho montato sullo scatolotto di plastica del caricabatteria una ventola ex computer: rinfresca che è una meraviglia...

bepimodifica ha scritto: Anch'io ventola interna(220 volt) al caricabatteria con interruttore a pulsante,r]

Dai ragazzi, il problema non è come raffreddare lo scatolotto, ma perchè bolle QUELLA resistenza. Non a caso ho intitolato il topic: "occhio alla R35".
A parte il riscaldamento del trasformatore (che è purtroppo sottodimensionato e che scalda già di suo), QUELLA resistenza non deve bollire assolutamente.
C'è qualcosa di anomalo, e potrebbe anche essere dannoso per le batterie.

Faccio un esempio?
Ho il motore del camper che si surriscalda, allora che faccio?
Ci metto nel cofano un ventilatore grosso come una piantana di casa e così non scalda più......
:nonono:

i circuiti elettrici non sono eterni, resistenze (e molto più spesso condensatori) con il tempo si sciupano e possono dover essere sostituiti.. quando restauro apparati radio degli anni 40-50 una delle prime cose da fare è cambiar condensatori e verificare tutte le resistenze!

penso che probabilmente la tua r35 magari non era nata sotto una stella fortunata e con il tempo ha continuato a peggiorare, hai fatto sicuramente bene a sostituirla, anche perché un aumento della temperatura rischia di aumentare la resistenza dei circuiti vicini (di solito la resistenza stessa è fatta di materiali insensibili al cambio di temperatura), in casi limite addirittura si può innescare un effetto a catena che porta l'impianto a bruciarsi o addirittura ad infiammarsi, i caricabatterie sono circuiti che spostano discrete quantità di corrente quindi teneteli sotto controllo

Concordo con Dylan, nel mio caso scalda il trasformatore, la soluzione che ho utilizzato non sarà geniale ma è efficace.
Forse sarebbe meglio sostituire il caricabatteria originale con uno più moderno, senza trasformatore.

Aggiornamento.
La causa era la batteria servizi, che aveva un assorbimento esagerato. Ora ne ho messa un'altra, e la R35 non scalda più..
Funziona tutto regolarmente, ed il calore che sviluppa è solo quello naturale del trasformatore.
Ma non è escluso che in futuro cambierò tutto il sistema, come suggerito da CinqueMarce; vedrò.
Come anche può darsi che, visto lo scarso uso che ne faccio, mi venga in mente di togliere tutto per fare più spazio.

Diciamo quindi che, se della R35 non glie ne frega niente a nessuno, si può chiudere.
Grazie

La storia a me è comunque sembrata interessante - ed i contributi molto particolari/costruttivi.
Chiudo come richiesto da Jimmy ma resto a disposizione di chiunque (MP is enough)* che intenda intervenire ancora.


* Ovviamente la comunicazione può essere inviata a chiunque dello Staff.