ok ragazzi, proseguiamo ....
3° giorno
partiamo dal campeggio alla volta di Angers , ma strada facendo ci fermiamo a vedere altri castelli che alla fine diciamocelo sono un po' tutti uguali e tutti a pagamento, cosi decidiamo di visitare l'Abbazia di Fontevraud e il navigatore decide di mandarci in mezzo ai campi coltivati ad un certo punto rai mi guarda e dice
" io in questa strada sterrata non ci vado, chissaà dove andiamo a finire!"
cosi torniamo indietro tra le maledizioni della signorina del tom tom che continua ad intimarci di fare un inversione a u .Nel frattempo mi scappa la pipi fortissimo e decido che è giunto il momento di inaugurare il porta potti : raimondo esce dal furgone e io per non farmi vedere mi avvolgo in una tenda da doccia fissata con del velcro , questo è il risultato finale...non sono ammessi commenti!! :mmm:
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io sono li dentro...da qualche parte....
L'abbazzia è molto bella dal punto di vista storico ma secondo me è allucinante il restauro che hanno eseguito talmente perfetto da sembrare finto, quasi una costruzione di gardaland! però secondo me merita di perderci un po' di tempo
ultimo castello che vediamo Chennonceau, magnifico, elegante e raffinato, questo dovete assolutamente vederlo!
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Alla fine dopo varie deviazioni giungiamo ad Angers cittadina col suo bel castello e cattedrale e impieghiamo un po' di tempo a trovare il campeggio poichè il libro dei campeggi lo dava in centro paese mentre si trova vicino ad un lago artificiale, è stato il campeggio più caro di tutti : 20€ perchè è un 4 stelle ma ormai era troppo tardi e ci siamo fermati li lo stesso
4° giorno: alla conquista della Normandia
stanchi di vedere castelli decidiamo di dirigerci dritti dritti verso la normandia e stravolgiamo il programma: abbiamo visto che arturo ce la fa e quindi invece di giungere subito a Mont saint michel proseguiamo verso Etratat famosa per le sue bianche scogliere e fantasiose falesie.
Saliamo su verso nord e attraversiamo il famoso ponte della Normandia che con soli 5,10€ ti permette di attraversare l'estuario della Senna senza fare il giro dell'insenatura risparmiando un bel po' di tempo; la costruzione è davvero spettacolare un'opera d'ingegneria allucinante, ad un certo punto pensavo che ci saremmo ribaltati su noi stessi data la pendenza del ponte!
dalla foto purtroppo si capisce poco : non ti puoi fermare a fare foto, le fai in movimento
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e cosi superiamo Le Havre, città portuale e marittima e giungiamo in un luog molto affascinante: Etratat
qui bianche scogliere si staglianocontro il cielo azzurro terso per poi gettarsi in mare con delle forme stravaganti, tutto intorno è voli di gabbiani e onde del mare, l'oceano atlantico è di fronte a noi e camminiamo sulle scogliere per raggiungere il punto più alto dove catturare la foto migliore...senza parole, non dici nulla ma osservi lo spettacolo della natura.
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non c'è possibilità di scendere alla base delle falesie, c'è solo una spiaggeta di ghiaia che divide le due estremitae si può salire dall'una o dall'altra parte, non si paga nessun biglietto e si possono fare entrambe le salite...se il fisico ve lo permette!
questa è la spiaggetta che divide le due scogliere
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saremmo rimasti qui per delle ore ma sappiamo che il viaggio ha ancora molto da regalarci e quindi via! di nuovo sul ponte e poi giù lungo le spiaggie dei D-DAY.
decidiamo di prendere la strada costiera e seguire le indicazioni del percorso storico dello sbarco del 1944 e giungiamo a Juno Beach dove sbarcarono i canadesi, qui c'è un bel centro di raccolta testimonianze con annesso museo , ma è tardi è tutto chiuso quindi decidiamo di fermarci per la notte e andiamo al primo campeggio la cui reception chiude alle 19..sono le 19,04 busso alla porta e mi dicono che sono chiusi , gli spiego che mi serve una piazzola con la corrente e se possono farci entrare,
"no, siamo chiusi! chiudiamo alle dicianovve"
"si, questo me l'ha detto, ma sono le 19,04 non potreste farci entrare comunque? "
"NO!al massimo potete soggiornare nel parcheggio qua fuori per 6 euro senza acqua ne corrente e domattina pagare"
Guardo raimondo e gli dico che piuttosto che dormire in un parcheggio davanti a un condominio resto sul lungomare che almeno ho un panorama da guardare !!
cosi proseguiamo e dopo 3 chilometri troviamo un campeggio municipale che con la stessa cifra ci offre acqua calda e coprrente, con accesso diretto alla spiaggia!
il nostro arturo si merita il meglio!!
dopo cena proce4diamo con il consueto controllo dei livelli e tutto procede bene , siamo proprio soddisfatti ormai abbiamo fatto l'abitudine anche alla spia dell'olio che si accende quando freni!
decidiamo di fare una passeggiata in riva al mare...ehi, ma dov'è finito il mare????
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(nella foto sono io che cerco conchiglie)
c'è la bassa marea e la spiaggia è lunga 50 metri, sono le 22,30 e il sole sta per tramontare ora, decido di raccogliere conchiglie e ne trovo 4 bellissime a ventaglio, integre e tutte colorate, camminiamo e camminiamo senza renderci conto che ormai è tardi e bisogna andare a letto.
Stavolta la nottata è menop tranquilla: verso le 4 del mattino partono delle raffiche di vento fortissimo e noi che stiamo dormendo al piano di sopra le sentiamo tutte, Raimondo dorme tranquillo io sto immaginando gli scenari più temibili, il peggiore sono io che corro dietro al tetto a soffietto sradicato dal vento!
cosi sveglio ilpovero rai e gli faccio abbassare il tetto , lui protesta , ma gli dico che è meglio cosi che sono già 2 ore che il vento impazza nella baia ecc ecc, ormai mi conosce e sa che tendo un po' a ingigantire la realtà quindi tira giù tutto e ci trasferiamo di sotto spostando tutti i bagagli nella cabina guida, un macello!!
ma fortunatamente tutto il vento si è portato via le nuvole e anche oggi si prospetta una giornatya di sole splendido!
5° giorno
proseguiamo sui luoghi dello Sbarco in normandia e qui le emozioni sono fortissime, è incredibile pensare alla quantità di vite umane perse in questi luoghi che ora sono divetati meta turistica per famiglie e gruppi di amici, davvero incredibile la crudelatà delle guerre.
visitiamo Gold Beach dove sbarcarono gli inglesi e ancora si possono vedere i resti del porto artificiale fatto giungere direttamente dall'Inghilterra
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al centro culturale vediamo un film su maxi schermo circolare che mostra la vita durante la guerra intervallate da immaginidi vita attuale proprio per far capire come le vite di queste persone furono devastate dalla guerra, una visita interessante.
proseguiamo verso Omaha beach dove sbarcarono gli americani e qui visitiamo uno dei luoghi più toccanti: il cimitero militare americano, una distesa di 9432 croci bianche che ricordano i morti durante lo sbarco del 6 giugno del 1944 avvenuto proprio sulla spiaggia di fronte.
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questo cimitero è lo stesso che si vede nelle scene di inizio e fine del film "salvate il soldato Ryan".
Regna un silenzio irreale e il cielo che prima era terso ora si è di colpo oscurato e le croci bianche risaltano ancora di più contro nuvole minacciose cariche di pioggie.
Proseguiamo la visita e giungiamo a Pointe du Hoc dove 59 rangers americani cercarono di scalare le falesie sotto i bombardamenti dei tedeschi, se ne salvarono solo 13! tutto intorno è un terreno martoriato dalle bombe con vedette e bunker ancora perfettamente conservati, il cielo si sta aprendo e spiragli di sole illuminano il campo di battaglia
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