Come usare il tester per verificare l'impianto elettrico

"spinto" dalle migliaia e migliaia di richieste, con queste poche righe cercherò di spiegare in modo semplice come verificare DA SOLI il funzionamento dell'impianto elettrico o parte di esso prima di rivolgersi ad un elettrauto.
I VW T3 hanno la particolarità di essere molto semplici e l'elettronica di quei tempi non era invasiva, quindi è abbastanza facile metterci mano.
Ovviamente non tutti sono in grado di "interpretare" lo schema elettrico di un Joker, e forse non tutti l'hanno sotto mano, ma per molte verifiche non serve neppure averlo !

IL TESTER :
E' lo strumento che ci permette di controllare (testare) se c'è tensione o no in determinati punti dell'impianto, o di verificare se ci sono interruzioni o cortocircuiti nell'impianto.. (in realtà ha molte più funzioni, ma sono sufficienti queste due). Esistono 2 tipi di tester, quelli Analogici (a lancetta) e quelli digitali (con display), questi ultimi sono più pratici e semplici da usare.
Il tester, inoltre, ha due fili con due puntali, solitamente uno ROSSO e uno NERO, che "escono" dallo strumento.

Verifica della tensione, ovvero, come si suol dire "c'è o non c'è corrente ?"L'impianto del mezzo va tutto a 12Volt in corrente continua, quindi devo solo verificare se c'è o non c'è il 12 volt nei punti che voglio "testare" (come ad esempio su un fusibile).

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La rotella permette di selezionare la funzione, per "misurare" 12 Volt va ruotata dove c'è scritto 20V= (che vuol dire che in quella posizione misuro tensioni FINO A 20 Volt)
Appoggio il puntalino NERO ad un punto di massa (testa di una vite, un punto metallico del cruscotto, la cerniera della portiera, ecc..) e con quello rosso per ogni punto che andrò a toccare leggerò sul diplay 0.00 se non c'è tensione o 12.27 (12.qualcosa) se c'è tensione..
Con un tester a lancetta la vedrò ferma sullo 0 se non c'è tensione o si sposta verso destra se c'è il famoso 12Volt. (se ho 20V di fondo scala si sposterà oltre la metà).
Ad esempio, per verificare i fusibili, con il NERO sempre a massa, tocco col ROSSO un capo del fusibile e c'è 12Volt .. all'altro capo ci deve essere ancora 12Volt, altrimenti il fusibile è rotto !

Verifica di un inetrruttore o della continuità
Ruotando la rotella del tester sulla funzione OHM (simbolo omega) o sulla funzione "diodo" (simbolo che sembra una freccinaattaccata alla parete), posso verificare la continuità di un cavo o il funzionamento di un interruttore.
Il tester, che al suo interno ha una piccola pila, genera una piccolissima corrente che ci dice se c'è o non c'è continuità ..
Una volta selezionata la funzione, provate a toccare i due puntali fra loro, il display segnerà 0 ! li staccate e segnerà "OL" o "1." ..o infinito, vuol dire che non c'è contatto. I tester a lancetta, vedrete che va da un fondoscala all'altro.
Provare a pettere i puntali tra due faston di un interruttore, azionadolo si passerà da zero a infinito .. lancetta da destra a sinistra e viceversa. Vuol dire che l'interruttore funziona !.

Alcuni tester digitali hanno un "beep" che ci dice quando c'è contatto, utile se si lavora in posizione che non si può vedere il display.

Avvertimenti :
Non usate il tester posizionato su OHM (omega) per misurare tensione
Non usate MAI il tester selezionato su "A" (Ampere) per misurare tensione
Ricordatevi di spegnerlo quando avete finito d'usarlo.

quando misurate la tensione a 12Volt, praticamente state misurando la tensione della batteria. Una batteria carica, solitamente ha una tensione poco oltre il 12 .. (da 12.3 a 12.7), se è sotto i 12 .. (11.3 ..11.7) la batteria è scarica.. sotto i 10 Volt è MORTA
mentre a motore acceso, con l'alternatore in carica, la tensione può raggiungere e superare (di poco) i 13 Volt..

Spero vi sia utile.

Grazie Marco/Caramella, anche a nome del "capo elettricista" (...che sa molto poco di elettricità....) !!!

Per quello che ne so io di corrente, lo trovo molto chiaro. Mi sa che lo userò anche come parte delle istruzioni del tester.....

Infatti, io l'ho appena stampato e me lo tengo insieme al tester!!

caraMella permettimi di aggiungere questa immagine alla tua già esaustiva spiegazione! La stavo preparando e mi hai anticipato!

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Immagine debitamente stampata e conservata insieme alle spiegazioni di CaraMella!!

chiassà se sarà la volta buona che mi deciderò a comprare un tester, e sopratutto che imparerò ad usarlo ... inatanto un grazie

Ma i voltaggi misurati nelle due batterie con il motore acceso (e l'alternatore in funzione) dovrebbe essere rispettivamente identici a quelli misurati con il motore spento e la 220 inserita. Giusto?
Oppure c'è un diverso carico di carica? :smile:

non credo, perchè il relè che mette in carica la batteria dei servizi è azionato dalla "chiave" e quindi da motore acceso e ambedue le batterie sono "sotto alternatore", mentre connesso al 220V relè spento, viene caricata solo la batteria servizi .. (questo per quanto ho potuto capire sostituendo il relè a JOKY)

mmm, da manuale con la 220 attaccata si dovrebbero caricare entrambe le batterie, anche in proporzione al livello di carica delle stesse.

Il fatto è che domani vorrei verificare se il caricabatterie della 220 funziona correttamente o meno (visto che ho fatto un puzzle tra 2 vecchi caribatterie..) quindi volevo sapere se mi dovevo aspettare lo stesso valore di voltaggio con la 220 e con l'alternatore..

se son tutte e due in parallelo e sotto carica si.. quando stacchi la carica (220 o motore), ogniuna avrà tensione leggermente differente.. (la più alta è la più carica ed efficiente)

molto chiara la spiegazione , ma le mani sulle cose elettriche del JOKY ce le metti solo tu perchè per me l'elettricità è un mistero inspiegabile.

@JOKY - mi piace che ti fidi anche perchè non sai a cosa vai in contro ...

Se volessi misurare l'assorbimento delle varie utenze come si fa? Si riesce in qualche modo a capire se ci sono degli assorbimenti anomali che mi buttando giù la batteria dei servizi?

Bisogna usare un amperometro che messo in serie alla varie utenze misura gli assorbimenti espressi in ampere.
Attenzione però: in un tester normale al massimo si possono misuare non più di 10 ampere (nei più economici 500 milliampere, ovvero mezzo ampere).
Per misure superiori ci vuole uno shunt amperometrico, ma qui le cose si fanno complicate...